novembre 5th, 2016

Posted by Daniele Sbaraglia and filed under Senza categoria | No Comments »

Ripeto a me stesso sono pronto è importante che mi voglio far trovare pronto,

sono pronto.

E’ dal 1992 che sono pronto,

che mi ripeto che domani sarà migliore…

e non mollare mai…

e mai lo farò, non mollerò.

Sono felice come uno che muore,

ma uno che muore che ha fatto tutto quello che doveva, che voleva.

Tutte le cose hanno un tempo,

e sono contento amico mio che tu lo hai capito anche se io non ricordo di avertelo detto… ma tu lo hai capito

La mia coscienza non potrà mai dirmi niente, incolparmi di niente…sono in pace, ho fatto tutto quello che dovevo.

Ma il più forte sei tu, che decidi tutto, e io non posso niente se tu non vuoi che sia.

Pensavo di andare dritto avanti e invece giravo in tondo fermo allo stesso punto,

quando me ne sono accorto mi sono fermato e mi sono guardato intorno, e non c’era nessuno eravamo solo io e te.

Sullo sfondo c’è il mare, e tu me lo indichi, è tutto illuminato come una giornata d’estate ma la spiaggia è deserta.

Grazie che non mi hai mai fatto dubitare, che ho sempre saputo quello che fare, della mia vita.

Mi mancherà il colore, mi mancheranno i miei tormenti, le lacrime versate mentre decidevo il destino di una donna…mi mancherà l’odore dell’olio di lino e sentirmi sfinito, dopo aver dato vita a una tela.

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