marzo 15th, 2021

Posted by Daniele Sbaraglia and filed under Senza categoria | Commenti disabilitati su Il tredicesimo posto,doveva essere il tuo…

Caro amico, mai avrei pensato che non ci saremmo più visti. Lo scrivo qui solo perché sia un messaggio che resti per sempre, come quando uno dice non c’è niente di scritto, beh questa volta lo è…
Per me eri un padre, un fratello, un amico, su cui poter contare sempre e sapere che non mi avresti mai detto di no.
L’importanza delle cose e delle persone? Ce ne accorgiamo solo nel momento che non ci sono più…
…le lacrime non servono…
Voglio ricordarmi di te e non dimenticare tutto ciò che ho imparato.
Dicevi: bello il mare ma non dimenticarti che è traditore…non mi dimenticherò mai:
“ torniamo indietro ha girato il vento!!”
Il vento sempre lui che accompagna la mia vita da sempre…
Non ti lamentare: la guerra! Diceva lui che non l’aveva combattuta.
Ci sei stato nei momenti più brutti e anche in quelli più belli della mia vita…
Le mie conquiste, al volante di un automobile…
All’allestimento del mio primo sogno e di quelli dopo.
Alla nascita dei miei figli tu eri lì fuori ad aspettare…
Uomo silenzioso, schivo, introverso, a tratti…
coinvolto e travolto dai fatti suoi!
I miei…
…Spero che ci sarai sempre anche se non parli più con me…
Vengo a cercarti…ma tu non ci sei.
Provo con tutte le mie forze a salvarti, ma mi scivoli tra le dita.
Non avrei voluto, avrei pagato per risparmiarmi questo, ma il destino così ha voluto…
Che contassi i tuoi respiri…
Fino all’ultimo…
Posso dire a me stesso che sono stato con te fino alla fine del mondo.
Giorno 21 settembre 2020 ore 17.22 118- 18.44 scrivo…è morto. Ore 20.00 Maurizio…
Dice ai nipoti di passargli il portamonete e poi, mettete la manina così a cucchiaio e divide il contenuto dei soldi un po’ ad uno e un po’ all’altro, poi dice: “tanto a nonno non servono più…” non lo dimenticherò mai…
Sapevi che di lì a poco te ne saresti andato, avevi detto a settembre e così è stato, come facevi a saperlo? Come sapevi quanti respiri ancora ti rimanevano…
In un momento che eravamo soli, mi avvicino, e ti dico: “ti voglio bene papà, lo sai… “ e tu annuisci, volevo dirtelo, perché sapevo anche io che c’era poco tempo per farlo.
Mentre lo dico ti poggio una mano sulla spalla e tu mi dici di non scuoterti troppo che hai dolore.
Tu credi che è scontato, in questa vita pensi che sia tutto scontato…
Ma non lo è…
Mentre contavo i tuoi ultimi respiri, a volte aprivi un occhio solo e io ti guardavo e alzavo la mano destra in segno di saluto.
E’ difficile dimenticare questo, è difficile dimostrarti tutto quello che sento…scriverlo… ci hanno vietato di toccarci, di abbracciarci, ma io sono qui, chi ti vuole bene è qui, con te fino all’ultimo respiro, il tuo…
Domani sarà dura, senza di te…
Aspetto di sognarti e che tu mi dica qualcosa che io mi possa ricordare, che mi dica che è tutto a posto e ti veda sereno,
Da quando sei andato via, a volte sento un vuoto dentro e provo paura, per degli attimi mi sembra di morire, mi manca il respiro, sento il vuoto, quello lasciato da te…
Ho delle immagini di te che muori e respiri a stento.
Continuo a farmi forza, a non mollare come non ho mai fatto, ma le immagini compaiono da sole, e non riesco ancora a farle smettere di comparire.
Cerco di continuare a volare, ma qualcosa è cambiato, lo faccio per abitudine, perché penso che continuando a farlo provi la stessa gioia che provavo prima, ma qualcosa è cambiato nel cielo, o forse no qualcosa è cambiato dentro me…
E’ stato difficile scrivere queste poche parole dedicate a te, ma che senza barriere descrivono quello che sono io ora…
Ho aspettato Natale… questo è il Natale più difficile per tutti, per ovvi motivi…
Questo è il peggior Natale per me, senza te…
Si è spento tutto, l’ispirazione, non so più che fare…non so che scrivere, dipingere, non ho idee, ho solo le immagini di te… che muori.
Ho la speranza che queste parole arrivino a te come una lettera d’amore lasciata dentro una bottiglia in mare aperto, io le mie parole le lascio qui nel mare di internet…spero arrivino a te.
Buon Natale papà
ovunque tu sia…
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